Quadro generale del sistema di riduzione selettiva catalitica (SCR)

RG22427
RG22427-UN-14FEB13

Sistema SCR

A - Catalizzatore SCR

B - Iniettore di dosaggio DEF

C - Unità di dosaggio DEF

D - Gruppo testata serbatoio DEF

E - Serbatoio del DEF


IMPORTANTE: Non rimuovere i fili della batteria per almeno 4 minuti dopo l'arresto del motore. Il sistema SCR scarica automaticamente l'additivo per emissioni diesel (DEF) subito dopo l'arresto del motore. Se non si consente lo scarico dei tubi, l'additivo per emissioni diesel (DEF) può congelare ed eventualmente danneggiare i componenti del sistema SCR alle basse temperature.

Al fine di soddisfare i requisiti nazionali e locali sulle emissioni, questa serie di motori contiene un sistema di riduzione selettiva catalitica (SCR). I componenti principali del sistema SCR comprendono il catalizzatore SCR (A), l'iniettore di dosaggio DEF (B), l'unità di dosaggio DEF (C), il gruppo testata serbatoio (D) e il serbatoio DEF (E). Il sistema SCR contribuisce a ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Gli ossidi NOx sono un componente fondamentale dello smog e delle piogge acide.

Durante la combustione, le molecole NOx si formano nello scarico. Il DEF viene iniettato nel flusso dei gas di scarico prima del catalizzatore SCR. Per reazione chimica nel SCR, gli ossidi NOx vengono trasformati in azoto e acqua.

Il vapore acqueo è un normale derivato della combustione. Durante il funzionamento alle basse temperature e con temperature dello scarico altrettanto basse, tale vapore acqueo può condensare e assomigliare a del fumo bianco proveniente dallo scarico. Esso si disperde con l'aumentare della temperatura di esercizio e l'acqua evapora ulteriormente. Questa situazione è considerata normale.

La soluzione DEF inizia a cristallizzare e congelare a -11 °C (12 °F). Nei climi dove la temperatura può raggiungere valori molto più inferiori rispetto a questo, si prevede che il DEF congeli nel serbatoio DEF. Per questo motivo, il serbatoio DEF contiene una resistenza che consente un rapido scongelamento del DEF prima dell'avvio. La resistenza segue un andamento ciclico per conservare la fluidità durante il funzionamento, se necessario. Il DEF non viene dosato prima dell'avvio iniziale, perciò non è necessario disporre di DEF liquido all'avviamento a freddo.

Se la qualità del DEF peggiora e non rientra più nelle specifiche, il motore può presentare una condizione di riduzione. Il DEF deve apparire chiaro e limpido e avere un leggero odore di ammoniaca. Se appare torbido, leggermente colorato o se emana un forte odore di ammoniaca, è probabilmente fuori specifica. Viene visualizzato un codice di errore per diagnosi che informa l'operatore di sostituire il DEF. Dopo la sostituzione del DEF e il funzionamento del motore in presenza di carico per un certo periodo di tempo o la pulizia del filtro di scarico, il codice scompare automaticamente senza necessità di alcun intervento da parte dell'operatore.

DX,SCR,OVERVIEW-39-20130712